È ancora incandescente il clima intorno al tema dell’Albo unico, alimentato in ultimo dall’invio al ministero della Giustizia delle tabelle sui seggi da ripartire alle prossime elezioni tra dottori e ragionieri. Una durissima protesta arriva dal presidente dei dottori commercialisti, Tamborrino, il quale aveva chiesto la nomina di una commissione di verifica per presunte incongruenze sui dati forniti in due diversi momenti da alcuni Collegi che hanno prodotto un aumento improvviso dei ragionieri e dei relativi seggi. Il presidente si riferisce a cinque o sei Ordini che presenterebbero un aumento di 17-20 unità tale da spostare un seggio dai dottori ai ragionieri. Secondo i ragionieri c’è stato un disguido nella prima conta in cui non sarebbero stati inclusi alcuni ragionieri con doppia iscrizione che hanno optato per i dottori ai fini del voto.
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