Dopo il voto di venerdì scorso, con cui sono stati eletti Claudio Siciliotti e Francesco Distefano, presidente e vicepresidente del nuovo Consiglio, si riapre il problema delle Casse di previdenza. Per Antonio Pastore, presidente della Cassa dei dottori commercialisti, le Casse devono rimanere separate: ognuno terrà i propri iscritti e i nuovi ragionieri avranno la possibilità di iscriversi a quella dei dottori pagando un contributo integrativo che verrà “girato” alla Cassa dei ragionieri. Paolo Saltarelli, presidente della Cassa dei ragionieri, si oppone e propone tre canali: uno per i dottori, uno per i ragionieri e uno che dovrebbe riunire i neoiscritti, che a poco a poco dovrebbe sostituire i primi due. Il sindacato ragionieri, guidato da Ezio Maria Reggiani, auspica che l’insediamento del tandem Siciliotti-Distefano possa essere d’impulso anche alla definizione dell’annosa questione previdenziale.
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