L’Adepp contro il versamento alla gestione separata speciale Inps
Pubblicato il 30 gennaio 2010
Al centro dell’incontro del 27 gennaio 2010 tra il presidente dell’Adepp, De Tilla, ed il presidente del nucleo valutazione della spesa previdenziale, Brambilla, tenutosi al ministero del Welfare, l’obbligo per gli iscritti alle casse di previdenza private di versare i contributi alla gestione separata speciale Inps.
In merito, De Tilla ha chiesto un incontro con gli enti previdenziali pubblici per capire se il versamento sia davvero legittimo. Secondo l’Adepp il reddito percepito per l’ulteriore attività del professionista iscritto obbligatoriamente ad un ente di previdenza dovrebbe essere attratto dall’ente a cui appartiene.
Il presidente Brambilla, intanto, avverte che le casse private e privatizzate dovrebbero prevedere l'obbligo di contribuzione anche dopo il 65° anno di età. Altrimenti liberi professionisti (pensionati e non) dopo io 65 anni finiranno alla gestione separata Inps.