La partecipazione fattiva all’impresa familiare dà diritto alla divisione degli utili

Pubblicato il 24 settembre 2012 Il titolare di una farmacia ricorre in Cassazione per negare al proprio collaboratore familiare il riconoscimento degli utili prodotti nei diversi anni in cui lo stesso ha prestato la propria attività di lavoro nell’attività commerciale. Le prove addotte a propria difesa dal titolare sono che: la scrittura privata era stata formata ai soli fini fiscali visto che il familiare non aveva prestato alcuna attività di tipo continuo; anche l’eventuale riconoscimento degli utili d’impresa non poteva essere ammesso dato che non veniva riconosciuto un effettivo accrescimento della produttività dell’azienda grazie all’apporto del partecipante.

Il ricorso è stato rigettato dalla Suprema Corte di Cassazione che, con sentenza n. 14908 depositata in data 5 settembre 2012, ha condannato il titolare al pagamento degli utili.

Per la Corte l’esistenza dell’impresa privata può essere provata non solo nel caso in cui vi sia stata espressa pattuizione tra le parti mediante scrittura privata, ma anche nel caso di effettiva partecipazione del familiare all’attività d’impresa.

Dal momento che il collaboratore familiare svolgeva veri e propri turni di lavoro all’interno della farmacia ed inoltre si occupava anche di altri compiti esterni, comunque correlati al corretto andamento dell'attività dell'impresa familiare, ciò è sufficiente – secondo la sentenza - al riconoscimento del diritto di partecipazione agli utili aziendali. Tale diritto, infatti, prescinde dalla prova di un incremento della produttività dell'azienda e si fonda solo sulla dimostrazione della fattiva collaborazione all'attività della farmacia.

In conclusione, dunque, per i Supremi giudici, in tema di impresa familiare, la predeterminazione delle quote di partecipazione agli utili può risultare idonea, in difetto di prova contraria, a dimostrare sia la fattispecie costitutiva dell'impresa stessa che l'entità della propria quota di partecipazione agli utili, in proporzione alla quantità e qualità del lavoro prestato.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Al via i calcoli per l’acconto sull’imposta sulle rivalutazioni del TFR

28/11/2024

Flussi di ingresso 2025: ancora pochi giorni per la precompilazione delle domande

28/11/2024

Rivalutazione del TFR: come si calcola l’imposta sostitutiva

28/11/2024

Riforma dell'imposta sulle successioni: principali novità

28/11/2024

Licenziamento per simulazione di malattia: non occorre la querela di falso

28/11/2024

Crediti da Superbonus, Sismabonus e Bonus barriere in 6 rate. Codici tributo

28/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy