La sezione lavoro della Cassazione, con sentenza 852/2006, ha ribaltato la conclusione dei giudici di merito che non avevano accolto il ricorso di un ferroviere che, pur avendo i requisiti, non aveva potuto accedere alla selezione per una qualifica superiore perché riservata ai "tecnici stazione". Secondo i giudici di legittimità, che hanno accolto il ricorso, la domanda non doveva essere inquadrata come richiesta di danno per mancata promozione, per cui è dovuta la prova che effettivamente avrebbe vinto il concorso, ma come richiesta di risarcimento per la perdita di chance, che è legata al grado di probabilità di conseguire la promozione.
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