La legge sulla fecondazione assistita all'attenzione della Cedu
Pubblicato il 28 giugno 2011
La Legge italiana n. 40/2004 sulla fecondazione assistita è stata sottoposta all'attenzione della Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo.
I due ricorrenti sono una coppia di coniugi italiani, Rosetta Costa e Walter Pavan, entrambi affetti da fibrosi cistica, i quali lamentano che la legge n. 40 violi il loro diritto alla vita privata e familiare compreso quello a non essere discriminati rispetto ad altre coppie.
Ed infatti, attualmente, la Legge in oggetto consentirebbe di ricorrere alla fertilizzazione in vitro solo alle coppie sterili o a quelle in cui il partner maschile abbia una malattia sessualmente trasmissibile, come l'Aids.