La legge di stabilità per le imprese: incentivi all’occupazione e misure anticrisi
Pubblicato il 20 dicembre 2010
Due sono le tipologie di interventi a favore delle imprese che la legge di stabilità ha programmato per il 2011. Una è volta a spronare i datori di lavoro ad assumere e produrre, l’altra è protesa ad arginare i danni da crisi.
Tra gli incentivi all’assunzione si sottolinea che la legge, oltre alle misure di base degli incentivi ordinari, si è preoccupata di prorogare le agevolazioni alla riassunzione dei soggetti percettori di ammortizzatori sociali in deroga o con indennità ordinarie: l’ambito è quello delle assunzioni di soggetti con indennità di disoccupazione non agricola con requisiti normali che abbiano compiuto 50 anni di età, di lavoratori con indennità ordinaria di disoccupazione con requisiti normali o con trattamento speciale edile, di titolari di trattamento di disoccupazione ordinaria che abbiano maturato almeno 35 anni di anzianità contributiva. È lasciata a provvedimenti ad hoc la definizione delle modalità per la fruizione.
Un decreto si dovrà attendere anche per sapere l’entità dello sconto per il rilancio della competitività valido ancora per il 2011.
Buone notizie per le imprese non cassaintegrabili. I trattamenti tipici della Cig vengono nuovamente allargati a categorie di lavoratori normalmente escluse dal campo di applicazione a causa della tipologia di contratto di lavoro, dell'appartenenza settoriale dell'azienda o della dimensione aziendale. Mantenuti anche gli interventi in tema di formazione on the job (lavoratori percettori di sussidi in attività formative in costanza di rapporto di lavoro).