La Fondazione Studi riepiloga le risposte del Forum

Pubblicato il 22 maggio 2017

Sul sito dei consulenti del lavoro è reso disponibile un resoconto delle risposte ai quesiti formulati in occasione del 15° Forum lavoro e fiscale.

I chiarimenti riportati nell'approfondimento del 19 maggio 2017 della Fondazione Studi - “15° Forum lavoro e fiscale: tutte le novità emerse dalle risposte ufficiali ai quesiti” - sono stati forniti dall’Ispettorato nazionale del lavoro, dall’Agenzia delle Entrate, dall’Inps e dell’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, intervenute al Forum.

La Fondazione spiega che hanno trovato quasi tutte soluzione le criticità sollevate nelle scorse settimane sulle agevolazioni fiscali in materia di welfare aziendale, sul regime sanzionatorio per la somministrazione di lavoro irregolare, sulle nuove regole sulle compensazioni (in particolare per il Bonus Renzi ed i crediti 730), così come sulla procedura telematica per la presentazione dell’istanza per la Cassa integrazione guadagni ordinaria e sull’applicazione del bonus occupazione per il Sud.

Welfare aziendale e Durc

In merito alla risposta INL sul regime fiscale/contributivo previsto per il welfare aziendale, che non appare correlato al rispetto delle condizioni di cui co.1175 della L. n.296/06 (dunque non operano le limitazioni previste e non è richiesto neanche il possesso del Durc), che sono state introdotte per soddisfare altre finalità, si precisa che la parola spetta al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, non trattandosi di materia di competenza specifica dell’Ispettorato nazionale.

Appalti e solidarietà passiva

Tra le risposte INL quella sul regime di solidarietà passiva: riguarda tutti gli appalti e le somministrazioni di lavoro.

Tale regime non è pensato come specifico deterrente per la somministrazione illecita, punita con specifiche sanzioni amministrative, ma costituisce un deterrente nella misura in cui il committente sia consapevole che comunque risponde solidalmente per i trattamenti economici e contributivi, quando esternalizza un’opera od un servizio tramite appalto.

Pertanto, se la somministrazione o l’appalto sono illeciti, per il committente il rischio vero è che il rapporto sia ricondotto in capo a lui stesso, a domanda del lavoratore.

Unità produttiva

Il corretto censimento delle unità produttive e la valorizzazione di tale elemento nel flusso Uniemens, con la corretta imputazione alle singole unità produttive dei lavoratori che prestano la loro attività nell’azienda, per l’azienda è un onere non un obbligo. Non ci sono sanzioni correlate alla mancata osservanza, che però rappresenta un elemento essenziale affinché l’azienda possa correttamente avvalersi dell’integrazione salariale.

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