La Fondazione Studi illustra i nuovi sconti Irap
Pubblicato il 30 dicembre 2011
E' oggetto della circolare della Fondazione Studi dei Consulenti del lavoro n.
9 del 29 dicembre 2011 l'intervento in materia di Irap operato dalla manovra Monti.
L’articolo 2 del D.L. n. 201 del 2011, ricorda la circolare, prevede la deduzione integrale, ai fini delle imposte sui redditi, dell’Irap versata con riferimento alla parte di quota imponibile delle spese per il personale dipendente ed assimilato, al netto delle deduzioni spettanti ai sensi dell’articolo 11, commi 1, lettera a), 1-bis, 4-bis, 4- bis.1 del D.Lgs. n. 446/1997.
In materia, dal 2008, era stata introdotta una deduzione dal reddito imponibile Irpef ed Ires di una quota pari al 10% dell’Irap versata. Ora, con il D.L. n. 201/2011, si dispone che la quota Irap deducibile ai fini delle imposte dirette riguardi la quota del costo del lavoro non deducibile ai fini Irap, e non più in modo forfettario nella misura del 10% dell’imposta versata.
Altra misura relativa al decreto Irap prevede un aumento della deduzione forfettaria per i lavoratori a tempo indeterminato, attualmente pari a euro 4.600,00 per ogni lavoratore, che viene portata a euro 10.600,00 per i lavoratori assunti a tempo indeterminato se di sesso femminile e per i giovani di età inferiore a 35 anni.