La disciplina attuativa della mediazione torna al vaglio del Tar

Pubblicato il 13 febbraio 2014 Con ordinanza n. 607 del 12 febbraio 2014, il Consiglio di stato ha accolto il ricorso presentato dall'Organismo unitario dell'avvocatura e volto alla riforma dell'ordinanza cautelare del Tar del Lazio concernente la disciplina attuativa delle mediazione e, specificamente, la determinazione dei criteri e delle modalità di iscrizione e tenuta del registro degli organismi di mediazione e dell'elenco dei formatori per la mediazione, nonché l'approvazione delle indennità spettanti agli organismi.

Il Collegio amministrativo, in particolare, considerando le questioni ad esso sottoposte come “meritevoli di un vaglio nel merito”, ha ritenuto di dover accogliere l'appello dell'Oua rinviando gli atti al Tar e disponendo, altresì, una sollecita fissazione della relativa udienza di discussione.

La notizia è stata accolta con entusiasmo dal presidente dell'Oua, Nicola Marino, secondo il quale “la mediazione così come è stata congegnata nega ai cittadini l'accesso immediato alla giustizia pubblica”.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Comunicazione del medico competente all’INAIL entro il 31 marzo

11/03/2025

Pensione anticipata per lavoratori precoci: cosa fare entro il 31 marzo

11/03/2025

Lavori usuranti, comunicazioni obbligatorie e diritto alla pensione

11/03/2025

Permessi legge 104 negati se il familiare è ricoverato

11/03/2025

Invio dati alla precompilata in scadenza: spese detraibili e sanzioni

11/03/2025

Modello 730/2025 definitivo: tutte le novità fiscali, istruzioni e scadenze

11/03/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy