La contabilità si adegua al Tfr

Pubblicato il 08 ottobre 2007

La riforma della previdenza complementare ha effetti sulle regole contabili aziendali. Infatti, la destinazione del Tfr ad un fondo di previdenza complementare e l’obbligo di versamento al fondo di Tesoreria presso l’Inps, hanno modificato la gestione degli accantonamenti e i controlli e le verifiche contabili. Il Tfr maturato nel mese deve essere contabilizzato sia nel conto economico (costo del personale) che nella voce di debito intestata al fondo destinatario. L’impresa che versa correttamente è libera da ogni altra obbligazione. Il Comitato esecutivo dell’Oic tiene conto proprio di queste circostanze nell’Appendice alla Guida operativa n. 1 per la transizione ai principi contabili internazionali. 

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