La riforma della previdenza complementare ha effetti sulle regole contabili aziendali. Infatti, la destinazione del Tfr ad un fondo di previdenza complementare e l’obbligo di versamento al fondo di Tesoreria presso l’Inps, hanno modificato la gestione degli accantonamenti e i controlli e le verifiche contabili. Il Tfr maturato nel mese deve essere contabilizzato sia nel conto economico (costo del personale) che nella voce di debito intestata al fondo destinatario. L’impresa che versa correttamente è libera da ogni altra obbligazione. Il Comitato esecutivo dell’Oic tiene conto proprio di queste circostanze nell’Appendice alla Guida operativa n. 1 per la transizione ai principi contabili internazionali.
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