La cessione fittizia del ramo di azienda cela somministrazione irregolare di manodopera
Pubblicato il 17 maggio 2013
In caso di trasferimento di azienda o del ramo di azienda i rapporti passano dal cedente al cessionario senza che occorra il consenso del lavoratore, richiesto invece nel caso di cessione del contratto. Per evitare di ricadere in quest’ultima ipotesi o in quella decisamente più grave e riconducibile alla somministrazione irregolare di manodopera, gli ispettori dovranno valutare attentamente che la vicenda circolatoria riguardi l’impresa considerata sotto il profilo statico e sotto l’aspetto dinamico. Dovranno inoltre verificare se il ramo di azienda ceduto possa essere o meno inteso come un’”articolazione funzionalmente autonoma”, non costituita dalle parti in occasione del negozio traslativo.