La Cassazione dice sì al referendum abrogativo della nuova geografia giudiziaria
Pubblicato il 13 novembre 2013
L'Ufficio centrale dei referendum presso la Corte di Cassazione ha dichiarato ammissibile il quesito presentato il 30 settembre 2013 dai consigli regionali di Puglia, Calabria, Basilicata, Friuli, Piemonte, Abruzzo, Liguria, Campania e Marche, e volto all'abrogazione della legge di riforma della geografia giudiziaria, entrata in vigore il 13 settembre.
La notizia è riportata in un
comunicato stampa dell'Organismo unitario dell'avvocatura (Oua) del 12 novembre.
L'iniziativa referendaria, dopo il via libera della Cassazione, sarà sottoposta al vaglio della Consulta per la valutazione della relativa costituzionalità.