Pubblicato dal MiSE il decreto 28 aprile 2022 che stabilisce termini e modalità di presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni finanziarie previste dall’articolo 2 del decreto ministeriale 24 marzo 2022 a sostegno della ricerca, progettazione e produzione di elettronica innovativa.
Si ricorda che con il decreto ministeriale 24 marzo 2022 sono stati attivati gli interventi nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), finanziato dall’Unione europea-Next Generation EU, a sostegno dei progetti di ricerca e sviluppo individuati nel contesto della JU KDT.
La Key Digital Technologies Joint Undertaking è una partnership che supporta ricerca e innovazione nella progettazione di componenti elettronici, nonché la loro produzione e integrazione in sistemi intelligenti.
L’obiettivo è rafforzare l’autonomia strategica dell’Italia e dell’Unione europea nei componenti e sistemi elettronici all’avanguardia, al fine di agevolare il trasferimento tecnologico verso il mondo dell’impresa di piattaforme di sensori innovativi basati sull’intelligenza artificiale. Il tutto anche grazie allo strumento del “contratto di rete”.
Con il decreto del 28 aprile, il Ministero dello Sviluppo Economico ha destinato i primi 10 milioni di euro di finanziamento, su 200 milioni complessivi stanziati per l’intervento Partenariati-Horizon Europe del PNRR, ai bandi emanati nel 2021 nell’ambito della iniziativa europea KDT JU (Key Digital Technologies Joint Undertaking).
Da segnalare come una quota del 40% dello stanziamento di 10 milioni di euro è riservato a imprese localizzate nelle regioni del Mezzogiorno.
Inoltre, il decreto intende valorizzare anche i “Progetti Marchio di Eccellenza”, ovvero quei progetti di ricerca e sviluppo delle imprese italiane presentati a valere sul programma quadro di ricerca e innovazione “Orizzonte Europa” che hanno ricevuto il marchio di qualità che ne attesta il superamento di tutte le soglie di valutazione, ma che non sono stati finanziati per mancanza di un’adeguata copertura finanziaria.
Come si legge nella news pubblicata il 29 aprile sul sito web del Ministero dello Sviluppo Economico, le domande di agevolazioni complete devono essere presentata in via esclusivamente telematica all’indirizzo di posta elettronica certificata dgiai.div6@pec.mise.gov.it entro le ore 17:00 del giorno 16 maggio 2022, pena l’irricevibilità.
La domanda deve essere presentata utilizzando il Modello allegato al suddetto decreto (Allegato 1).
Il soggetto che presenta domanda assolve l’obbligo relativo all’imposta di bollo provvedendo ad annullare una marca da bollo di importo pari a 16,00 euro, come previsto dalla legge n. 71/2013, art.1, commi 591 e 592 per le istanze presentate per via telematica. L’annullamento della marca da bollo deve essere effettuato riportando il numero identificativo della marca da bollo nell’apposita sezione del modulo di domanda. Tale marca da bollo deve essere conservata in originale presso la sede o gli uffici del soggetto richiedente per eventuali successivi controlli.
Possono accedere alla fase istruttoria nazionale solo i progetti di ricerca e sviluppo presentati secondo le modalità previste e che hanno superato la selezione da parte dell’impresa comune “KDT” nell’ambito delle call emanate nel corso del 2021.
L’attività istruttoria dei progetti presentati è articolata nelle seguenti fasi:
verifica della completezza della documentazione presentata e dei requisiti e delle condizioni formali di ammissibilità;
valutazione istruttoria della domanda sulla base degli elementi stabiliti dal decreto che riguardano tra l’altro, le caratteristiche tecnico-economico-finanziarie e di ammissibilità del soggetto proponente, la pertinenza e congruità delle spese previste dal progetto di ricerca e sviluppo, il rispetto del principio “Do No Significant Harm” (DNSH) e del tagging climatico e digitale associato all’investimento PNRR in oggetto, e così via.
Il decreto, inoltre, stabilisce nel dettaglio i criteri di valutazione del progetto ai fini della determinazione del punteggio.
I progetti stessi saranno ammessi all’istruttoria in base alla posizione assunta nell’ambito di una specifica graduatoria di merito.
Nell’ambito delle attività istruttorie la valutazione dei progetti di ricerca e sviluppo tramite l’attribuzione di punteggi sui seguenti punti:
caratteristiche del soggetto proponente, valutato sulla base dei seguenti elementi:
capacità tecnico-organizzativa;
qualità delle collaborazioni;
solidità economico-finanziaria;
qualità della proposta progettuale, valutata sulla base dei seguenti elementi:
eccellenza;
qualità ed efficienza dei risultati attesi;
impatto del progetto, valutato sulla base del seguente elemento:
interesse industriale e potenzialità di sviluppo.
La verifica della condizione minima di ammissibilità istruttoria è positiva qualora siano soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".