Iva, la dichiarazione omessa non pregiudica il credito

Pubblicato il 08 maggio 2008 Il diritto alla detrazione Iva spetta al contribuente che, omessa la presentazione della relativa dichiarazione annuale, abbia però regolarmente annotato le fatture d’acquisto e, insieme, operato le liquidazioni mensili o trimestrali di competenza. Queste le conclusioni cui giunge la Ctr del Lazio, sentenza 22/14/08. I giudici regionali capitolini hanno, infatti, stabilito “che una regolare contabilizzazione delle fatture di acquisto e dei corrispettivi, seguita dall’annotazione della liquidazione periodica sul registro Iva vendite, consente di conservare il diritto al credito anche in assenza della dichiarazione annuale”. La decadenza si verifica solo quando la detrazione non venga computata nel mese di competenza e non venga recuperata nella dichiarazione annuale, ex articolo 28 del dpr n. 633/72.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

IRAP 2025: scadenza, novità e soggetti obbligati

24/04/2025

Decreto bollette, ok del Senato. Novità per le auto aziendali

24/04/2025

Bonus colonnine domestiche, nuova finestra per il contributo su spese 2024

24/04/2025

Reperibilità notturna in sede: è orario di lavoro e va retribuita adeguatamente

24/04/2025

Nuove soglie dimensionali per i bilanci 2024

24/04/2025

Acconti IRPEF 2025, in Gazzetta Ufficiale il decreto correttivo

24/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy