Mentre procede l’iter di conversione del decreto legge 258/06, con il quale si è cercato di fronteggiare l’emergenza creata dalla sentenza della Corte di giustizia Ue sui rimborsi Iva, si avanzano delle richieste. In primo luogo si domanda più tempo per richiedere i suddetti rimborsi, mentre sulle modalità di restituzione, sull’ammontare dell’onere per le casse pubbliche e sulla copertura finanziaria delle misure da adottare ancora non vi è certezza. Alcune prime indicazioni sono emerse ieri dalla Commissione Finanze del Senato che ha cominciato l’esame nel merito del Dl 258. Una prima questione è stata posta sui tempi del rimborso, per i quali è stato chiesto un allungamento rispetto a quelli fissati dal Dl che prevede l’istanza entro il 15 dicembre. Nonostante ciò, l’Agenzia delle Entrate non deve aspettare la conversione in legge del decreto per il varo del modello per ottenere le richieste. Il decreto contiene norme già in vigore. Quindi si può già iniziare ad agire.
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