Nella seduta del 13 ottobre 2015, la Camera ha approvato il testo unificato delle proposte di legge volte alla modifica della legge n. 91/1992 sulla cittadinanza.
Ai sensi del provvedimento approvato viene considerato cittadino per nascita chi è nato nel territorio della Repubblica da genitori stranieri, di cui almeno uno sia in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.
Cittadino italiano sarà anche il minore straniero nato in Italia o che vi abbia fatto ingresso entro il compimento del dodicesimo anno di età che abbia frequentato regolarmente, nel territorio nazionale, per almeno cinque anni, uno o più cicli di studi.
Il testo passa ora all'esame del Senato.
Si segnala che presso l’Aula del Senato è fissata, per la seduta del 14 ottobre, la relazione del Presidente della Commissione Giustizia sui lavori relativi ai disegni di legge sulle unioni civili.
Tra le misure in esame, la previsione secondo cui le unioni potranno essere iscritte nell’archivio dello stato civile. Inoltre, tutte le leggi e gli atti riferiti al matrimonio si applicheranno anche alle unioni.
In linea con le normative esistenti nello spazio europeo, si prevede che l’unione civile tra persone dello stesso sesso venga individuata come “specifica formazione sociale”.
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