Con circolare n. 72 del 23 maggio 2018, l’INPS ha fornito i chiarimenti in ordine all’applicazione, per gli iscritti a tutte le gestioni INPS, sia pubbliche che private, della norma sui contributi pensionistici di lavoratori dipendenti che ricoprono cariche elettive o funzioni pubbliche, nei casi di abrogazione e/o rinuncia al vitalizio o alle prestazioni pensionistiche regionali destinate ai consiglieri, nei casi di restituzione della contribuzione regionale, e di sostituzione dei vitalizi con nuove prestazioni a carattere pensionistico.
Ricorda l’INPS che per gli iscritti alla gestione privata la domanda di accredito figurativo dal 1° gennaio 2018 va presentata esclusivamente in via telematica e il pagamento deve essere effettuato utilizzando il modello F24 nel formato ELIDE.
Qualora il pagamento venga effettuato oltre il termine (16 ottobre dell’anno successivo a quello di riferimento dell’aspettativa), nel rispetto delle regole generali lo stesso è soggetto all’ordinario termine di prescrizionale quinquennale e all’aggravio delle somme aggiuntive che matureranno dalla data di scadenza ordinaria del versamento.
Il pagamento di somme aggiuntive per ritardato pagamento costituisce condizione per l’accredito del periodo.
Specifica la circolare che nell’ipotesi consueta di adempimento per il tramite dell’organismo elettivo, l’accredito figurativo sarà disposto, in presenza di regolare domanda nei termini, a condizione che il richiedente produca i seguenti documenti:
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