Il Ministero della Salute, con decreto del 31 maggio 2022 (in Gazzetta Ufficiale n. 148 del 27 giugno), ha indicato le modalità per la fruizione del contributo di cui all’art. 1-quater, comma 3, Dl n. 228/2021. Tale norma prevede, dato l'aumento delle condizioni di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, recati dall'emergenza pandemica e dalla conseguente crisi socio-economica, l’erogazione di un contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia fruibili presso specialisti privati regolarmente iscritti nell'elenco degli psicoterapeuti nell'ambito dell'albo degli psicologi (bonus psicologo).
Per l’anno 2022 sono stati stanziati 10 milioni di euro.
Il provvedimento stabilisce che possono beneficare della misura le persone in condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, a causa dell'emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica e che possano avvalersi di un percorso psicoterapeutico.
Possono accedere al contributo i soggetti con ISEE in corso di validità, ordinario o corrente non superiore a 50.000 euro; è fruibile una sola volta.
Tale aiuto è utile per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia presso specialisti privati regolarmente iscritti nell'elenco degli psicoterapeuti, nell'ambito dell'albo degli psicologi, che abbiano comunicato l'adesione all'iniziativa al Consiglio nazionale degli Ordini degli psicologi (CNOP).
Di seguito gli importi a cui è possibile accedere in base alla situazione economica equivalente:
Saranno Inps e ministero della Salute a stabilire, entro 30 giorni dalla pubblicazione in GU del decreto, la data a partire dalla quale sarà possibile presentare le domande per ottenere il beneficio nonché la data finale.
La domanda andrà inoltrata all’Inps utilizzando l’apposita piattaforma telematica; possibile anche effettuare l’invio con il Contact center Inps.
In fase di presentazione della domanda, l’Inps informa il richiedente sulla presenza o meno di una DSU valida:
L’erogazione avverrà in base all'ordine di arrivo delle domande, dando precedenza alle persone con ISEE più basso.
In seguito, l’Inps redige le graduatorie, distinte per regione e provincia autonoma di residenza, e individua i beneficiari sulla base dell'ammontare delle risorse disponibili.
Con la comunicazione ai beneficiari dell’accoglimento della domanda, l’Istituto associa anche un codice univoco del valore attribuito a scalare.
Ci sono 180 giorni a disposizione, dall’accoglimento della domanda, per utilizzare il bonus.
Il beneficiario comunica al professionista il proprio codice univoco per effettuare la prenotazione della seduta. Il professionista accede alla piattaforma Inps per verificare la disponibilità dell'importo della propria prestazione e ne indica l'ammontare inserendo la data della seduta concordata.
Il professionista, erogata la prestazione:
Poi, l’inps comunica al beneficiario l'importo utilizzato e la quota residua.
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