Istruzioni Ismea per finanziamenti alle imprese agricole e agroalimentari. Atteso il Bando

Pubblicato il 07 agosto 2018

L’Ismea ha diramato le istruzioni per imprese agricole e agroalimentari utili per accedere ai mutui a tasso di interesse agevolato per la realizzazione di progetti di investimento relativi alla trasformazione e alla commercializzazione di prodotti agricoli, nonché alla distribuzione e alla logistica.

Le istruzioni applicative riguardano il decreto del ministero delle Politiche Agricole del 12 ottobre 2017 – pubblicato nella “Gazzetta Ufficiale” n. 44 del 2/2/2018 – relativo ai criteri, modalità e procedure per l'attuazione degli interventi finanziari a sostegno delle imprese del settore agricolo e agroalimentare, effettuati dall’Ismea.

Accesso ai finanziamenti da parte delle imprese agricole e agroalimentari: atteso bando di Ismea

Sarà Ismea a dover emanare il bando per dare piena attuazione agli aiuti.

Le domande di accesso saranno esaminate secondo l’ordine cronologico di presentazione.

I soggetti interessati, prima di inviare la domanda ad Ismea, devono procedere all’accreditamento esclusivamente tramite PEC, attivando la procedura di registrazione. Terminata tale procedura, il soggetto può accedere all’area del portale dedicata e compilare la domanda online.

E’ previsto un finanziamento a tasso di interesse agevolato, a copertura degli interventi ammissibili, pari al 30% del tasso di riferimento, e comunque non può essere applicato un tasso inferiore allo 0,50%.

Il finanziamento ha una durata massima di quindici anni, di cui fino a un massimo di 5 anni di preammortamento e fino a un massimo di 10 anni di ammortamento. E’ rimborsabile con rate semestrali posticipate a capitale costante, con scadenza 30 giugno e 31 dicembre di ogni anno.

A tutela del finanziamento, il beneficiario deve fornire garanzie su beni immobili il cui valore di mercato sia pari al 120% del finanziamento concesso.

E’ ammesso iscrivere ipoteca di primo grado acquisibile sui beni oggetto di finanziamento oppure su altri beni del soggetto beneficiario o di terzi; in aggiunta all’ipoteca, è ammessa fideiussione bancaria a prima richiesta.

Beneficiari e interventi ammissibili

I beneficiari delle agevolazioni sono:

I detti soggetti devono avere una stabile organizzazione in Italia, essere regolarmente iscritti nel registro delle imprese, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposti a procedure concorsuali.

L’interesse agevolato è diretto ai seguenti interventi:

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