Irpef. I CdL diffondono i dati della “legnata” di Monti. Da marzo 2012, i lavoratori e i pensionati pagheranno il loro tributo al “salvataggio” dell’Italia con le addizionali regionali. E i Comuni ci metteranno il carico
Pubblicato il 05 aprile 2012
Da circa 7 milioni di rapporti di lavoro riferiti a marzo 2012, i Consulenti del Lavoro diffondono (il 29 marzo 2012) i dati sui reali effetti degli aumenti alle addizionali, comunali e regionali, disposti dalla Manovra licenziata dall’attuale Esecutivo, il Governo d’emergenza Monti.
Le addizionali regionali sono già inserite nel cedolino di marzo, laddove le trattenute comunali potrebbero invece non scattare subito ed uniformemente nel Paese.
Ancora: le addizionali regionali dovrebbero “pesare”, mediamente, 62 euro l’anno, mentre quelle comunali potranno variare da Comune a Comune.
La Fondazione studi CdL ha esposto le proiezioni.