Irap, le trasferte non incidono

Pubblicato il 27 marzo 2014 Le spese per le trasferte o per i compensi ai domiciliatari non sono significative per affermare la sussistenza di un'autonoma organizzazione in capo al professionista.

La pronuncia di legittimità

Il principio è stato enunciato dalla Corte di cassazione nel testo dell'ordinanza n. 7153 del 26 marzo 2014 con la quale è stata rigettata una domanda del Fisco volta ad ottenere il pagamento dell'imposta regionale sulle attività produttive a carico di un avvocato.

L'amministrazione finanziaria aveva fondato le proprie pretese sulla considerazione delle notevoli spese che il legale aveva sostenuto per trasferimenti e compensi di colleghi domiciliatari.

Di alcun rilievo – per i giudici di legittimità – la circostanza che il professionista avesse anche una segretaria “modestamente compensata”.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Ricerca & sviluppo, dalle linee guida la conferma al Manuale di Frascati

26/09/2024

SOLIMARE: domanda su OMNIA IS per l'assegno di integrazione salariale

25/09/2024

Recepimento Direttiva CSRD. Nasce la figura del revisore di sostenibilità

25/09/2024

Cooperative compliance: in vigore le regole per il ravvedimento guidato

25/09/2024

Pensione anticipata: non più necessari 35 anni di contribuzione effettiva

25/09/2024

Decreto Omnibus: ravvedimento per anni pregressi con adesione al Cpb

25/09/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy