“Invasato in divisa” come espressione del diritto di critica verso il militare che esagera

Pubblicato il 25 settembre 2012 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 36741 del 24 settembre 2012, ha escluso che potesse essere considerata diffamatoria l’espressione “invasato in divisa” con cui un automobilista si era rivolto ad un carabiniere dopo che questi, nel corso di un controllo, aveva utilizzato un atteggiamento vessatorio che andava al di là della contestazione per cui l’automobilista medesimo era stato fermato.

Nella specie, lo sfogo è stato ritenuto alla stregua di un legittimo diritto di critica del conducente nei confronti del militare.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Lavoratori italiani all'estero: retribuzioni convenzionali 2025

12/02/2025

Imposta di registro 2025, tutte le novità su autoliquidazione, cessioni e atti giudiziari

12/02/2025

Campione d'Italia: riduzione forfetaria per redditi del 2024

12/02/2025

Certificazione della parità di genere, contributi alle PMI: domande dal 26 febbraio

12/02/2025

Turismo: bando da 8 mln per formazione e innovazione in scadenza

12/02/2025

Regime speciale agenzie di viaggio. Armonizzazione con Gruppo IVA

12/02/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy