Intesa Sanpaolo e Confindustria hanno concordato un plafond per le piccole e medie imprese di 100 miliardi di euro.
A dieci anni dal varo del primo accordo quadro in materia, il Gruppo bancario e l'Associazione industriale annunciano un nuovo intervento per il sostegno creditizio all'imprenditoria diffusa italiana: la collaborazione si rafforza con un budget che cresce di 10 miliardi di euro, rispetto ai 90 miliardi previsti dall'ultimo accordo, valido per il triennio 2016-2019.
"La partnership con Intesa Sanpaolo - ha affermato il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia - è nata per rispondere all'emergenza di credito e liquidità che ha interessato il nostro tessuto produttivo durante la crisi. Nel corso del tempo questa preziosa collaborazione ha saputo trasformarsi per cogliere tutti gli aspetti necessari allo sviluppo del sistema industriale. Oggi infatti la finanza tradizionale non basta e serve una platea più ampia di strumenti in grado di rispondere alle esigenze dell'economia reale”.
Con il nuovo accordo da 100 miliardi di euro si punterà ulteriormente su temi come la sostenibilità, la circular economy, la patrimonializzazione, la diversificazione delle fonti finanziarie e l'internazionalizzazione delle imprese.
Obiettivo della partnership è quello di rendere più competitive le imprese, trasformandole per cogliere le opportunità offerte dalla «Quarta rivoluzione industriale».
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".