Caporalato, l’INL pubblica le linee guida

Pubblicato il 04 marzo 2019

Fornite le linee guida agli ispettori del lavoro per contrastare l’intermediazione illecita ed evitare lo sfruttamento del lavoro. Tra gli indici che caratterizzano lo sfruttamento lavorativo è possibile annoverare:

Le linee guida sul caporalato sono state fornite dall’INL, con la circolare n. 5 del 28 febbraio 2019. Il documento di prassi, in particolare, si sofferma sugli elementi costituitivi della fattispecie di reato di cui all'art. 603-bis c.p. e sulle modalità di svolgimento dell'attività investigativa che garantisca una corretta acquisizione dei relativi elementi di prova.

Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, quando si configura?

L’art. 603-bis c.p., riformulato da parte della L. n. 199/2016, ha previsto due distinte figure di incriminazione:

Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, quali sono gli elementi costitutivi?

Elementi costitutivi di entrambe le fattispecie di illecito sono:

Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, come condurre l’attività investigativa?

L'attività investigativa deve essere pianificata, tranne che nelle ipotesi di arresto in flagranza, con i Magistrati delle competenti Procure della Repubblica ed i Carabinieri del Comando per la tutela del lavoro. Inoltre, deve essere finalizzata a ricostruire l'intera filiera e accertare l'esistenza degli elementi che integrano il reato di cui all’art. 603 bis c.p.

Va poi ricordato che rispetto al reato in questione, oltre all’arresto in flagranza, è prevista:

Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, come condurre l’accertamento?

Nel caso dell'intermediazione illecita, l’accertamento deve essere effettuato:

In riferimento all’attività dell’intermediario occorre in primo luogo procedere ad una sua identificazione attraverso le banche dati a disposizione (C.C.I.A.A. in particolare) per appurare:

Qualora gli accertamenti già effettuati abbiano consentito l’acquisizione di importanti indizi di colpevolezza, occorre procedere all’effettuazione di perquisizioni e al successivo sequestro di documentazione e dispositivi informatici (con estrazione di copia forense), nonché della c.d. doppia contabilità formata dall’intermediario e dall’utilizzatore. Contestualmente alle perquisizioni, a seconda dei casi, vanno effettuate delle videoriprese o fotografie all’interno dei locali ove si svolgono le lavorazioni o presso cui i lavoratori sono eventualmente alloggiati, allo scopo di documentare le condizioni di lavoro e di vita.

Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, conclusione delle indagini

Nel momento della conclusione delle indagini, gli investigatori dovranno comunque preservare da eventuali atti di danneggiamento i beni aziendali per consentire l’eventuale applicazione dell’art. 3 della L. n. 199/2016, secondo il quale:

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