Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha reso noto il saggio degli interessi da applicare a favore del creditore nei casi di ritardo nei pagamenti nelle transazioni commerciali per il periodo dal 1° gennaio al 30 giugno 2025.
Lo ha fatto attraverso la pubblicazione di un comunicato nella Gazzetta Ufficiale n. 63 del 17 marzo 2025.
Si rammenta che l'ultimo tasso applicato - relativo al secondo semestre 2024 - era invece pari al 4,25%.
L'importo del saggio è individuato a norma dell'articolo 5 del Decreto legislativo n. 231/2002, il quale dispone che il MEF dia notizia del tasso di riferimento, curandone la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale nel quinto giorno lavorativo di ciascun semestre solare.
L' art. 5 richiamato, nel dettaglio, dispone che gli interessi moratori sono determinati nella misura degli interessi legali di mora. E' comunque possibile concordare un tasso di interesse nelle transazioni commerciali tra imprese, “nei limiti previsti dall'articolo 7".
Il tasso di riferimento viene determinato come segue:
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