E' approdato sulla Gazzetta Ufficiale n. 186 del 10 agosto 2023 il nuovo Decreto legge n. 105/2023, recante "Disposizioni urgenti in materia di processo penale, di processo civile, di contrasto agli incendi boschivi, di recupero dalle tossicodipendenze, di salute e di cultura, nonché in materia di personale della magistratura e della pubblica amministrazione".
Il decreto è stato approvato nell'ultima seduta del Consiglio dei ministri del 7 agosto.
Rispetto al penale, il testo interviene a rafforzare gli strumenti di contrasto a reati di particolare gravità, estendendo, a nuove fattispecie, la possibilità di effettuare intercettazioni secondo la disciplina speciale prevista nelle indagini per un delitto di criminalità organizzata o di minaccia col mezzo del telefono, che prevede condizioni meno stringenti per l’autorizzazione e la proroga delle intercettazioni stesse.
Tale disciplina si applica, così, anche a fattispecie di reato che esprimono un’offensività omogenea quali:
Sempre in materia di intercettazioni, il decreto istituisce apposite infrastrutture digitali centralizzate per la raccolta dei dati, al fine di assicurare i più elevati e uniformi livelli di sicurezza, aggiornamento tecnologico, efficienza, economicità e capacità di risparmio energetico dei sistemi informativi funzionali alle attività di intercettazione eseguite da ciascun ufficio del pubblico ministero.
Il Decreto legge, inoltre, contiene disposizioni in materia di contrasto agli incendi boschivi, introducendo modifiche all'art. 423-bis del Codice penale.
Rispetto a tale fattispecie - che punisce chiunque, al di fuori dei casi di uso legittimo delle tecniche di controfuoco e di fuoco prescritto, cagiona un incendio su boschi, selve o foreste ovvero su vivai forestali destinati al rimboschimento, propri o altrui - la pena minima viene innalzata:
E' introdotta, inoltre, per l'ipotesi dolosa, una nuova circostanza aggravante ad effetto speciale: si dispone, così, un aumento di pena da un terzo alla metà, nel caso in cui il fatto sia commesso "al fine di trarne profitto per sé o per altri o con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti all'esecuzione di incarichi o allo svolgimento di servizi nell'ambito della prevenzione e della lotta attiva contro gli incendi boschivi".
Nell'ambito del processo civile, si prevede che, fino al 31 dicembre 2023, è possibile, nei procedimenti aventi ad oggetto la responsabilità genitoriale, delegare ad un giudice onorario specifici adempimenti, compresi l'audizione delle parti e l'ascolto del minore, indicando puntualmente le modalità di svolgimento e le circostanze oggetto dell'atto.
Sempre sul fronte Giustizia, sono introdotte disposizioni urgenti in materia di personale di magistratura e del ministero della Giustizia: oltre a specifiche disposizioni riguardanti i corsi di formazione dei magistrati per il conferimento di incarichi direttivi e semidirettivi, si prevede che, sino al 31 marzo 2033, in deroga alle norme vigenti, ai dirigenti penitenziari del ruolo di istituto penitenziario in possesso della necessaria anzianità possono essere conferiti gli incarichi superiori della dirigenza penitenziaria di esecuzione penale esterna e di istituto penale minorile.
Sempre fino al 31 marzo 2033, ai dirigenti penitenziari assunti nei ruoli di esecuzione penale esterna e di istituto penale minorile, anche se non in possesso dell’anzianità necessaria, può essere conferito l’incarico di direttore aggiunto negli uffici individuati come sede di incarico superiore.
Il provvedimento, a seguire, contiene misure anche in materia di pubblica amministrazione , prevedendo il mantenimento in servizio di dirigenti pensionabili per mandare avanti il PNRR.
Fino al 31 dicembre 2026, così, le PA possono trattenere in servizio i dirigenti generali dei dipartimenti, o delle strutture corrispondenti, con esclusione di quelli già collocati in quiescenza, che siano attuatori di interventi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Si segnala, di seguito, l'introduzione di disposizioni in materia di isolamento, autosorveglianza e monitoraggio della situazione epidemiologica Covid.
Il Dl, in particolare, interviene sulle disposizioni volte al contenimento della diffusione dell’epidemia da Covid-19 abrogando la disciplina relativa alle misure concernenti l’isolamento per le persone risultate positive e il regime di autosorveglianza per i contatti stretti con soggetti confermati positivi.
Le ulteriori misure, infine, riguardano:
Il Decreto legge n. 105/2023 entra in vigore il giorno successivo a quello della relativa pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, vale a dire l'11 agosto 2023.
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