L’Istituto previdenziale con il messaggio 13 novembre 2020, n. 4271, informa che è stato costituito un Tavolo Tecnico con la presenza dei rappresentanti del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro e dell’Inps per la redazione del "Vademecum UniEmens".
L'Istituto spiega, innanzitutto che, l'UniEmens è la denuncia obbligatoria che il datore di lavoro del settore privato deve inviare tutti i mesi all’INPS per comunicare i dati retributivi e tutte le informazioni utili per il calcolo dei contributi. Gli intermediari hanno più volte espresso l’esigenza di poter disporre di un documento che riassumesse le soluzioni alle “anomalie” scaturite dall’invio del flusso e individuasse un linguaggio comune con gli operatori delle Strutture territoriali, al fine di affrontare al meglio le varie problematiche.
Il Vademecum è stato redatto partendo dalla schematizzazione del percorso logico che, ogni mese, i flussi UniEMens compiono una volta trasmessi all’INPS. L’intento è quello di chiarire l’esatto significato delle espressioni “DM quadrato, squadrato, corretto o errato” ovvero la differenza che sussiste tra una “Regolarizzazione” e una “Variazione” e quando è possibile effettuare l’una o l’altra.
Si rammenta che, il Vademecum, per essere ancora più comprensibile contiene al suo interno esempi tratti dall’operatività quotidiana.
Nel paragrafo “Come variare un UniEMens trasmesso e quadrato”, è stata inserita una tabella riepilogativa per supportare gli intermediari nella scelta dell’opzione corretta tra quelle disponibili. Peraltro, un’intera sezione è dedicata al “Portale contributivo Aziende e Intermediari”, strumento essenziale per i Consulenti del Lavoro che potranno rilevare la presenza di errori nelle denunce trasmesse, monitorare lo stato di avanzamento dei VIG ovvero verificare l’eventuale presenza di note di rettifica.
L’Istituto, infine, sottolinea che il documento sarà oggetto di aggiornamenti, revisioni e integrazioni.
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