Ingresso del testamento nel giudizio di rinvio
Pubblicato il 03 settembre 2012
La Corte di cassazione, con la sentenza n.
14101 del 2012, ha chiarito che, alla luce del principio dell’economia dei giudizi e qualora ricorrano i presupposti per la revocazione della sentenza di secondo grado, è possibile che, in sede di rinvio, venga dato ingresso a nuovi documenti.
Nella specie, nell’ambito di una controversia in materia di successione, una donna era venuta a conoscenza dell’esistenza del testamento olografo della zia successivamente alla sentenza di secondo grado; trovandosi nell’impossibilità di produrlo, per cause di forza maggiore, nelle precedenti fasi di merito, ne aveva chiesto l’acquisizione nel giudizio di rinvio dinanzi ai giudici di secondo grado.
E tale richiesta è stata ritenuta legittima dalla Suprema corte di cassazione.