L’agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 56 di ieri, chiarisce che i corrispettivi per le prestazioni professionali svolte dalle società d’ingegneria – engineering - devono considerarsi come ricavi che concorrono alla determinazione del reddito d’impresa, quindi non rientrando nella categoria dei compensi di lavoro autonomo ad essi non sono applicabili le ritenute d’acconto del 20% (articolo 25 del Dpr 600/73). Il chiarimento è espresso sulla base dell’assunto che i redditi delle società tra ingegneri rientra in quello d’impresa per il solo fatto che è realizzato da un soggetto costituito in una veste giuridica societaria e non importa che l’oggetto sociale sia lo svolgimento di un’attività professionale.
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