Inaugurato l'anno giudiziario forense 2014
Pubblicato il 17 luglio 2014
Il 16 luglio 2014, presso la sede giurisdizionale del Consiglio Nazionale Forense, si è tenuta la
cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario forense 2014.
I lavori sono iniziati con la
relazione del presidente del Cnf, Guido Alpa, il quale ha rendicontato tutta l'attività compiuta nel 2013 nonché parlato delle riforme attualmente in corso.
Alla cerimonia hanno partecipato anche il
ministro della Giustizia, Andrea Orlando, e le autorità dell'amministrazione giudiziaria e del ministero, i presidenti degli Ordini forensi, delle Unioni, dell'Oua, delle Associazioni forensi.
La relazione del presidente del Cnf: attività compiuta e proposte
Alpa, in particolare, si è rivolto al Guardasigilli evidenziando l'apprezzamento dell'avvocatura rispetto al “
nuovo metodo introdotto per risolvere i problemi: ascolto, interlocuzione e verifica delle iniziative”.
Per Alpa, l'
uscita dalla crisi è l'imperativo prioritario che attualmente si impone. Anche l'Avvocatura ne ha subito pesantemente gli effetti ma ne ha anche tratto insegnamenti importanti. Secondo Alpa: “
per orientare nella giusta direzione la ripresa della nostra professione: il controllo della legalità delle operazioni economiche, la prevenzione e la soluzione dei conflitti, l'assistenza stragiudiziale ai propri clienti”.
A tal fine sono state evidenziate tutta una
serie di proposte quali l'istituzione presso gli Ordini di Camere arbitrali per la soluzione alternativa delle controversie; la proposta di introdurre la negoziazione assistita dagli avvocati; la presenza degli avvocati nella composizione dell'ufficio legislativo del Ministero della Giustizia; l'Osservatorio permanente sulla giurisdizione; il progetto “
Lampedusa”.
Il 2013 – secondo Alpa – ha costituito un
anno di autentica svolta per la professione forense. Ricordata l'approvazione di 14 regolamenti attuativi della Legge 247/2012 e del Nuovo Codice deontologico.