In Procura capi con più vincoli
Pubblicato il 08 maggio 2009
Il Consiglio superiore della magistratura ha predisposto una bozza di circolare con le istruzioni per l'organizzazione delle procure; il testo sarà sottoposto al plenum del Consiglio, presieduto dal Presidente della repubblica, Giorgio Napolitano. Nella circolare sono illustrate le linee guida sulla riforma dell'ordinamento giudiziario e viene, in particolare, circoscritto il potere assoluto del Procuratore capo, vincolando ogni suo provvedimento ad una necessaria motivazione. Ogni tre anni il Capo procuratore dovrà presentare un piano organizzativo in cui dovranno essere indicati: l'eventuale costituzione di gruppi di lavoro, la destinazione dei magistrati all'interno dell'ufficio, l'assegnazione ai gruppi dei procuratori aggiunti e l'eventuale attribuzione dell'incarico di coordinare più gruppi, i criteri per l'assegnazione dei singoli affari ai magistrati. Il Procuratore capo viene riconosciuto come il titolare esecutivo dell'azione penale, esercitata personalmente o attraverso assegnazione ai magistrati. Il procuratore potrà sottrarre un fascicolo al sostituto in caso di non rispetto dei criteri generali o particolari per l'esercizio dell'azione penale o per contrasto con il Pm.