Il ministro del Lavoro, Cesare Damiano, ieri in conferenza stampa con il direttore generale dei servizi ispettivi, Massimo Notaro, traccia un bilancio positivo delle misure per il sommerso introdotte con la legge 248/06, per effetto della quale da agosto 88 cantieri edili, che presentavano una soglia di lavoratori in nero superiore al 20% degli occupati, sono stati sospesi. Mentre già 50 provvedimenti presi sono stati revocati in conseguenza della regolarizzazione dei lavoratori ed il pagamento delle sanzioni da parte delle imprese punite con la sospensione. Oltre al settore edile, anche il comparto agricolo è entrato nelle considerazioni degli ispettori ed ha visto l’estensione del Durc alle imprese agricole, la sorveglianza è iniziata dalla Puglia dove sono stati rilevati 1.131 lavoratori irregolari. Intanto, ieri, il Consiglio dei ministri si è occupato del problema dei lavoratori clandestini scoperti con le ispezioni con un provvedimento in cui viene proposto il rilascio di permessi di soggiorno provvisori e temporanei nell’attesa della regolarizzazione.
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