Imu per le case di lusso, rispunta l’ipotesi prima rata
Pubblicato il 08 ottobre 2013
Le Commissioni Bilancio e Finanze della Camera sono alle prese con l’esame del decreto legge
102/2013, Imu-Cig-esodati.
A sorpresa l’inserimento di un emendamento Pd, in passato scartato, che propone la riduzione degli esenti dal pagamento dell'Imu, con il ripescaggio della prima rata Imu - quella di giugno 2013 - relativamente alle abitazioni principali con rendita catastale sopra i 750 euro.
La proposta rischia di riaccendere le divisioni all’interno della maggioranza. Tra l’altro è da considerare che i Comuni hanno già beneficiato dei relativi trasferimenti.
Le altre modifiche in esame vanno dall'aumento dell'1% dell'aliquota Imu (dal 7,6% all'8,6%) per gli immobili di proprietà di banche e assicurazioni all'estensione dell'esenzione Imu, per l'assimilazione alla prima casa, relativamente alle abitazioni date in comodato gratuito a parenti di primo grado, genitori, figli e fratelli.