Imu e Tasi, scadenza vicina. I terreni montani attendono l'ufficialità

Pubblicato il 11 dicembre 2014 Ancora una conferma, stavolta in Commissione Finanze alla Camera con il sottosegretario all’Economia Zanetti, dello slittamento al 26 gennaio 2015 dell'Imu terreni agricoli dovuta dagli ex esenti dei comuni montani e collinari.

Il sottosegretario ha annunciato che il prossimo Consiglio dei Ministri adotteràun decreto legge che prevederà il differimento e che conterrà altresì una previsione in base alla quale i Comuni interessati potranno effettuare l’accertamento convenzionale del maggior gettito IMU relativo a tali terreni, ai fini del bilancio 2014”.

Con l'occasione si aprirà una revisione dell’attuale sistema di tassazione in materia.

Il resto degli assoggettati all'Imu saranno alle prese con il saldo Imu 2014, in scadenza al 16 dicembre 2014, con le novità degli ultimi interventi.

Alcune novità

La Legge n. 80/2014, articolo 9-bis, che ha convertito, con modificazioni, il Dl 47/2014 (Misure urgenti per l'emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per Expo 2015), ha previsto che per le abitazioni non locate i cittadini italiani residenti all’estero devono pagare l’imposta anche in caso assimilazione comunale alle abitazioni principali.

Se due unità contigue non sono unite catastalmente la seconda unità si dovrà pagare come seconda casa, non vale l'orientamento della Cassazione che avalla il regime agevolato dell’abitazione principale anche in caso di unità immobiliari contigue, censite in Catasto separatamente.

Per il calcolo si dovrà tenere conto delle aliquote approvate entro il 30 settembre 2014 e ricalcolare l'imposta sottraendo quanto versato in acconto a giugno.

La Tasi

Il calcolo del saldo Tasi prevede la consultazione delle delibere pubblicate sul sito Mef.

Si ricorda che Imu e Tasi per legge non devono superare il limite previsto dalla normativa, la somma delle aliquote non può superare il 10,6 per mille, salva l’ipotesi dell’aliquota supplementare dello 0,8 per mille.

Per i Comuni che non hanno inviato le delibere al Mef entro il 10 settembre 2014 la Tasi ha aliquota dell’1 per mille.
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