Immobili in affitto, deducibilità ampia
Pubblicato il 04 giugno 2009
La legge Finanziaria 2008 (L. 244/07) ha modificato la disciplina degli interessi passivi, che il decreto 112/08 ha esteso anche al settore bancario e finanziario. Di conseguenza, gli operatori si sono dovuti misurare con tali modifiche nel definire le politiche di investimento successive al 2007. Sul tema è intervenuta, più volte, anche l’agenzia delle Entrate, che ha tentato di fare chiarezza date le imminenti scadenze dichiarative e di versamento, anche se con ritardo rispetto alla predisposizione dei bilanci d’esercizio. Importante è, a tal proposito, la circolare n. 19/E del 2009 con la quale sono state affrontate molte delle questioni rimaste aperte. Tuttavia, alcuni temi restano ancora non trattati e si attendono, quindi, ulteriori interventi chiarificatori. Per esempio, riguardo alla previsione contenuta nell’articolo 36 della Finanziaria 2008, che fissa la “
non rilevanza ai fini dell’articolo 96 del Tuir degli interessi passivi relativi a finanziamenti garantiti da ipoteca su immobili destinati alla locazione”, si deve affermare che si tratta di una disposizione dal contenuto molto ampio, ma che la circolare 19/E non spiega, menzionandola semplicemente tra gli interessi esclusi dall’applicazione dell’articolo 96, come sarebbe stato opportuno. E proprio questo mezzo silenzio ha provocato incertezze interpretative tra gli operatori, che è bene che vengano superate. Vi dovrebbe contribuire la stessa Agenzia con una presa di posizione che chiarisca il concetto, confermando così gli impegni assunti dal legislatore nel 2007. A tal proposito, sarebbe opportuno che le Entrate precisassero l’esclusione dal test del Rol per la deducibilità degli interessi passivi di tutti i finanziamenti, in modo da far confluire nel settore immobiliare maggiori risorse finanziarie, proprio in un momento congiunturale che richiede l’apporto massiccio di risorse per far ridecollare l’intero comparto.