Da domattina saranno in distribuzione, presso gli uffici postali, i kit per l'assunzione di extracomunitari. Per il loro ritiro non occorre documento identificativo. Il numero delle assunzioni di lavoratori extra-Ue previsto dal decreto flussi 2006 - cui sono interessati famiglie (per colf e badanti) e titolari d'impresa dei settori industria e commercio, agricoltura e turismo - è pari a 170mila. Dal momento che non tutte la domande verranno accettate, il cittadino interessato alla compilazione dell'istanza deve sapere che la graduatoria finale sarà fatta sulla base dell'orario di partenza della relativa raccomandata assicurata (del costo di 5,70 euro). Nel periodo tra la compilazione e l'invio, dovranno essersi verificati due passaggi-chiave: la pubblicazione del decreto flussi in "Gazzetta Ufficiale", in data che farà scattare il momento dell'invio dopo una settimana, e la ripartizione dei posti per singola Provincia.
La procedura da seguire è diversa per i neocomunitari: ora che è firmato il provvedimento che prevede l'ingresso in Italia di 170mila cittadini dei Paesi che, dal maggio 2004, sono nella Comunità europea, il datore di lavoro dovrà inviare per posta la richiesta di assunzione ed il lavoratore, con autorizzazione, si recherà in Questura per il rilascio del titolo di soggiorno. La formalizzazione dell'assunzione dei lavoratori è subordinata alla compilazione dei moduli reperibili sul sito del Welfare, che confluiranno presso lo Sportello unico per l'immigrazione, incaricato del rilascio del nulla osta.
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