Se la bozza di decreto legislativo per il recepimento della direttiva “Zappalà” sulle qualifiche professionali resterà invariata, la prossima settimana potrebbe arrivare il riconoscimento delle associazioni professionali da parte del Consiglio dei ministri. La bozza di decreto prevede percorsi formativi e griglie per facilitare il libero esercizio delle attività professionali nel perimetro della Ue. Il Cup (Coordinamento unitario delle libere professioni ordinistiche) si è opposto nettamente alle norme contenute nella bozza, sostenendo che tenderebbero ad operare un surrettizio riconoscimento delle associazioni professionali, senza tener conto dei lavori parlamentari e dell’articolato dibattito sul tema. Il Cup ha proposto di eliminare i commi 3 e 4 che sanciscono il riconoscimento, limitando la possibilità di partecipare all’elaborazione delle piattaforme comuni, ai soli profili regolamentati.
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