Il Tar promuove il decreto qualifiche

Pubblicato il 26 marzo 2009

La prima sezione del Tar del Lazio, con sentenza n. 3122 del 25 marzo 2009, ha respinto il ricorso presentato dai dottori commercialisti, ingegneri e periti industriali contro il decreto interministeriale del 28/4/2008, attuativo della direttiva qualifiche. Mentre secondo i ricorrenti il decreto interministeriale stravolgeva sia la direttiva che il decreto di recepimento estendendo, in maniera arbitraria, anche alle professioni prive di Albo, Ordine e Collegio, i criteri per la valutazione di una rappresentanza nazionale, violando, così, anche il diritto comunitario, per i giudici amministrativi, il decreto non riconosce né equipara le associazioni agli Ordini, né introduce alcun sistema duale pubblico-privato, limitandosi a individuare solo gli enti che, in possesso dei requisiti di rappresentatività, hanno titolo a partecipare al procedimento di elaborazione della piattaforma comune proposta da uno degli Stati membri. Soddisfatti della pronuncia Giuseppe Lupoi e Arvedo Marinelli, rispettivamente presidente e vicepresidente del Colap.

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