Un emendamento al decreto legge fiscale collegato alla Finanziaria per il 2006, il Dl n. 203/05, rende più pesante il redditometro: "qualora l'ufficio determini sinteticamente il reddito complessivo netto in relazione alla spesa per incrementi patrimoniali, la stessa si presume sostenuta, salvo prova contraria, con redditi conseguiti, in quote costanti, nell'anno in cui è stata effettuata e nei quattro precedenti", in luogo dei cinque precedenti, come viene attualmente disposto.
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