Il principio di autosufficienza del ricorso in Cassazione
Pubblicato il 28 marzo 2013
Il principio di autosufficienza del ricorso viene violato quando la parte, nel proprio atto introduttivo del giudizio di legittimità, si limiti a fare un copia e incolla degli atti processuali; detta prassi equivale esclusivamente a un mero rinvio agli atti di causa e determina l’inammissibilità del ricorso medesimo.
Per contro, nell’atto deve essere contenuta una sommaria esposizione del fatto, intesa come
“sintesi funzionale alla piena comprensione e valutazione delle censure mosse alla sentenza impugnata”; l’organo giudicante, ossia, deve essere messo in grado di svolgere il proprio ruolo in maniera conforme al principio di autosufficienza del ricorso.
E’ quanto ribadito dai giudici della Sezione tributaria di Cassazione, nel testo della sentenza n.
4845 depositata il 26 febbraio 2013.