Il Pm si fa spazio nel giudizio civile
Pubblicato il 06 giugno 2008
Il procuratore generale di Torino, Giancarlo Caselli, ha invitato gli uffici civili del tribunale a segnalare alla Procura tutti i processi pendenti in cui siano coinvolti interessi diffusi al fine di valutare la possibilità di un intervento in giudizio della pubblica accusa. Caselli, in particolare, esorta le segnalazioni nei procedimenti civili in materia di tutela del risparmio, dei diritti dei consumatori e degli utenti, nelle class action che dovrebbero essere proposte dal 1° luglio, con riguardo alle controversie che hanno ad oggetto la violazione del dovere di sicurezza sul lavoro, alle cause in materia ambientale per inquinamento, ai procedimenti attivati in seguito a violazioni del TU bancario e creditizio, ai processi che ineriscono ad intermediazioni finanziarie ed, in generale, alle materie regolate dalla disciplina della trasparenza. Nell'invito, il procuratore raccomanda ai tribunali di rispettare i tempi di trasmissione al fine di non rendere vano l'eventuale intervento del Pm, soprattutto nei procedimenti in cui la pubblica accusa ha un obbligo di intervento come nel caso di materia elettorale, di querela di falso e di interdizione.