Il pc si ricicla se prima si cancellano le notizie
Pubblicato il 06 dicembre 2008
Con provvedimento del 13 ottobre 2008, che sarà pubblicato in “Gazzetta Ufficiale”, il Garante della privacy chiede che prima di rottamare il proprio personal computer vengano rimossi tutti i dati personali. È necessario cioè che siano cancellati dalla memoria informatica tutti i dati personali registrati, in modo da evitare il rischio di un loro uso improprio, che potrebbe tradursi anche in un furto di identità. Tutto ciò anche in vista del Dlgs 151/05, che ha recepito tre direttive comunitarie sullo smaltimento dei rifiuti informatici, senza però far menzione della necessità di eliminare tutte le tracce della loro precedente esistenza. Dunque, i problemi affrontati dal provvedimento sono due: il riciclaggio di apparecchiature e lo smaltimento. Pertanto chi vuole disfarsi di Pc e cellulari deve accertarsi dell’effettiva cancellazione o trasformazione in forma non intellegibile dei dati che vi sono contenuti, mentre chi si occupa del reimpiego o del riciclaggio dei suddetti particolari rifiuti deve, a sua volta, assicurarsi dell’inesistenza e non intelligibilità di dati personali sui supporti, acquisendo se necessaria l’autorizzazione a cancellarli.