Il lavoro saltuario può essere subordinato
Pubblicato il 07 agosto 2008
La Corte di cassazione, con la sentenza n.
21031 del 1° agosto 2008, chiarisce che bastano pochi giorni di lavoro per far scattare l’obbligo di pagare i contributi previdenziali. La natura subordinata del rapporto di lavoro può essere riconosciuta anche in caso di prestazioni di carattere esecutivo e discontinuo. Uno dei casi esaminati dalla Corte trattava di un lavoratore che aveva prestato lavoro per soli 21 giorni in un anno. Anche se il rapporto di lavoro era saltuario e mancava qualsiasi vincolo del lavoratore tra una prestazione e l’altra è stato riconosciuto il rapporto subordinato e conseguentemente è stata confermata la sanzione per omissione contributiva applicata dall’Inps. Nella sentenza è ribadito, dunque, l’orientamento della Cassazione che individua il requisito della subordinazione nell’assoggettamento alle direttive datoriali sulle modalità di esecuzione della prestazione; mentre, non sono determinanti l’osservanza dell’orario, il rischio economico e la forma di retribuzione.