I commi 399 e seguenti della Finanziaria 2005 (legge 311/2004) apportano modifiche alla materia degli studi di settore. In particolare, i nuovi strumenti di controllo e la pianificazione fiscale concordata per imprese e professionisti costituiscono il punto di forza delle entrate previste dalla legge citata. Il maggiore gettito è stimato in 3,8 miliardi di euro. Le principali novità introdotte dalla Finanziaria 2005 riguardano: la possibilità di utilizzo degli studi di settore in sede di accertamento (articolo 10 della legge 146/1998); l'accertamento parziale (art. 41-bis del DPR 600/1973); le disposizioni riguardanti l'accertamento basato sugli studi di settore e sui parametri (art. 70 della L. 342/2000).
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