Ieri, una riunione delle delegazioni del ministero della Giustizia, guidata da Roberto Castelli, e dell'Economia, guidata dal sottosegretario Michele Vietti - con il sottosegretario alla Presidenza del consiglio a tirare le fila della discussione - ha raggiunto una serie di rilevanti conclusioni sulla riforma delle funzioni giudiziarie: non potrà, ad esempio, essere nominato curatore chi è stato dichiarato fallito, neppure quando siano trascorsi dieci anni dalla dichiarazione di fallimento.
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