Il decreto "milleproroghe", convertito in legge giovedì scorso, prolunga i termini della durata del documento unico di regolarità contributiva - Durc - che passano da uno a tre mesi. Il provvedimento, che è accolto favorevolmente dalle associazioni di categoria, preoccupa i sindacati che paventano un aumento dell'evasione contributiva, in quanto i versamenti sono mensili e potrebbero essere elusi nei due mesi successivi al rilascio del documento.
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