Il Decreto sviluppo giovedì al CdM
Pubblicato il 04 maggio 2011
Nella bozza del decreto legge sullo sviluppo, in discussione giovedì al Consiglio dei ministri, è entrato il credito d'imposta per le aziende che assumono al Sud. Si tratta del vecchio incentivo all’occupazione nel Mezzogiorno, che premia chi assume lavoratori svantaggiati.
Confermato il credito d’imposta per ricerca e sviluppo con alcune variazioni.
In tema mutui variabili, dovrebbe essere disposto che fino ad un importo di 150.000 euro possano essere rinegoziati entro il 30 aprile 2012, ma solo per chi possiede un Isee (Indicatore situazione economica equivalente) sotto i 30.000 euro e non abbia ritardi nei pagamenti.
Novità sono previste nel campo delle semplificazioni amministrative: con l’eliminazione per dipendenti e pensionati della comunicazione annuale dei dati ai fini delle detrazioni fiscali per i familiari a carico e l’abolizione della scheda carburante per chi pagherà il pieno con carta di credito o bancomat, nonché l’istituzione di ambiti a "Burocrazia zero" per i distretti turistico-alberghieri.
Altre semplificazioni riguarderanno il piano casa, nell’ottica del rilancio, e la "Scia" (Segnalazione certificata di inizio attivit).
Infine, probabilmente verrà innalzata da 500mila a 1 milione di euro la soglia per gli appalti di lavori pubblici senza bando di gara e aumenterà la soglia del tasso di interesse usuraio.