Il decreto Ias-Ires senza il richiamo all’antielusione
Pubblicato il 27 febbraio 2009
La pubblicazione del decreto Ias-Ires in “Gazzetta Ufficiale” è prossima, ma con essa si viene a perdere una novità che all’ultimo momento era stata inserita nello schema di decreto: il riferimento all’articolo 37-bis del Dpr 600/1973 sembra, infatti, destinato a sparire. La cancellazione di tale riferimento dovrebbe avvenire per far posto ad una osservazione più rilevante contenuta nel parere del Consiglio di Stato allo schema di decreto che attua la Finanziaria 2008 sulle regole di derivazione dell’imponibile dalla contabilità Ias. Il decreto Ias-Ires, all’articolo 3, comma 1, detta le regole che evitano - nel caso in cui in un’operazione partecipino più soggetti – la doppia imposizione o il salto d’imposta. Il parere del Consiglio di Stato prende atto della scelta di semplificazione attuata, ma ricorda il divieto di doppia imposizione. Osservazioni queste che non dovrebbero produrre effetti sul testo definitivo del decreto. Viceversa, il Consiglio di Stato ha censurato all’interno del decreto l’inserimento del riferimento alla regola antielusiva dell’articolo 37-bis del Dpr, in quanto non specifica in che senso opera questo riferimento. Dunque, nella versione definitiva del decreto questo riferimento dovrebbe venire cancellato, mentre non si esclude che vengano recepite alcune precisazioni relative all’articolo 4 sulle fusioni.