Il decreto del fare pronto per il Parlamento
Pubblicato il 20 luglio 2013
È stato approvato dalle Commissioni della Camera il decreto del Fare (
69/2013).
Resta al 15 agosto 2013 il termine per ottemperare all’obbligo - ex dpr
137 del 2012 - dell’assicurazione professionale, ma slitta al 2014 la norma in ambito sanitario.
È stato esteso agli studi professionali l’accesso al fondo di garanzia per le Pmi, sempre nel limite del 5%.
Il credito agevolato (da chiedere a banche ma, ora, anche a società di leasing) per i macchinari delle Pmi viene allargato anche alle microimprese ed ai settori agricoltura e pesca.
Molte altre le novità dallo spesometro che diventa facoltativo alla reintroduzione della mediazione civile obbligatoria.
Quanto al Durt - documento unico di regolarità tributaria - per la responsabilità solidale negli appalti, sarà l'agenzia delle Entrate, di concerto con l'Inps, a stabilire le modalità attuative per il rilascio. Mentre, il Documento unico di regolarità contributiva (Durc) varrà 120 giorni e con utilizzazione estesa anche ai contratti tra privati.
È stato risolto anche il nodo che riguarda i lavoratori dipendenti e assimilati (lavoratori a progetto, colf, badanti, ecc.) che al momento del conguaglio dell'Irpef in busta paga si trovano senza un sostituto d'imposta. I soggetti che hanno percepito redditi di lavoro dipendente o assimilato, anche in assenza di un sostituito d'imposta tenuto a effettuare il conguaglio, se risultano a credito, possono dal 2 al 30 settembre 2013, presentare il 730 tramite un Caf o un professionista abilitato. A regime, dal 2014 la possibilità è estesa anche a chi è a debito.
L’area notai perde l’esclusiva su divisione e domanda congiunta, che diventa possibile per gli avvocati.